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Regione Sicilia – Neo Vice Ispettori – Reimpiego presso i Nuclei Traduzioni. Richiesta chiarimenti

Maggio 16, 2019 Sinappe Comments Off

Esimio Provveditore,

la scrivente Segreteria Generale è stata investita della problematica in epigrafe, già oggetto di corrispondenza fra la il Suo Ufficio e Segreteria Nazionale Si.N.A.P.Pe gerente per territorio. Nello specifico, a fronte delle determinazioni assunte in prima battuta da codesto Dirigente Generale in merito al reimpiego presso i Nuclei Traduzioni del personale che colà prestava servizio con differente qualifica, la Segreteria Nazionale del Si.N.A.P.Pe è intervenuta (cfr nota n. 45/2019 del 7 maggio 2019) facendo notare lo scollamento fra le indicazioni dipartimentali e il recepimento a livello regionale, per altro sottolineando la mancata aderenza delle impugnate determinazioni rispetto ai criteri di razionalità ed economicità dell’azione amministrativa. Ciò in quanto si era determinato uno squilibrio, nel ruolo ispettori, fra NTP e reparto interno, con posizioni in sovrannumero nel primo e carenze nel secondo.
Temporalmente successiva a tale corrispondenza si ha modo di leggere una Sua comunicazione ( cfr nota n. 32230-ST/1 del 10 maggio 2019) che parzialmente accoglie le richieste del Si.N.A.P.Pe ma non modifica lo status quo relativo al succitato squilibrio, così che pare rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta.
Con la nota da ultimo citata, infatti, il Suo Ufficio revoca le disposizioni avversate dal Si.N.A.P.Pe (rif. nota n.29958-AG/I del 3 maggio 2019) e dispone per le singole Direzioni di fornire ai Nuclei della Regione un numero pre-individuato di vice ispettori, con meccanismo di rotazione mensile.
Tale ultima determinazione, seppur supera il concetto di reintegro sic e simpliciter posto alla base della precedente indicazione, di fatto non risponde all’altra questione sollevata dal Si.N.A.P.Pe sul sovrannumero generato.
Esemplificativamente si riporta il caso del penitenziario palermitano “Lo Russo-Cutugno” all’interno del quale prestano servizio solo 20 ispettori (che dovranno attendere anche al servizio di video conferenze) mentre si dispone l’integrazione dell’organico di pari ruolo presso il NTP cittadino che conterebbe in tal modo su 7 ispettori e 11 Sovrintendenti.
Né situazione migliore si registrerebbe presso la Casa Circondariale di Siracusa, che condivide la sorte palermitana di penuria di ispettori all’interno del reparto.
Nella Sua nota in commento si legge che la determinazione è assunta nelle more di una rivisitazione delle dotazioni organiche dei Nuclei e dell’espletamento dei relativi interpelli; tuttavia, proprio nelle more delle procedure contrattuali citate, un’azione di diversa allocazione delle risorse disponibili sarebbe dovuta passare attraverso il confronto sindacale, tale per cui l’opportunità di una forzatura delle attuali dotazioni organiche sarebbe dovuta essere condivisa, così come anche i criteri di individuazione del personale; ciò anche in ragione del fatto che la disposta rotazione mensile non agevola il percorso di professionalizzazione dell’unità interessata.
Per quanto sopra, si invita nell’immediato a rivedere i contenuti della disposizione di cui alla nota n. 32230-ST/1 del 10 maggio 2019 e comunque si sollecita la calendarizzazione di un tavolo di confronto sindacale in relazione all’impiego del personale in questione.