Illustrissimo Presidente, Egregi in indirizzo,
nel corso dell’incontro tenuto con il personale della Casa Circondariale di Foggia lo scorso 18 aprile, pare sia emersa una dichiarata volontà dell’attuale Amministrazione di imprimere una accelerazione ai procedimenti di allontanamento dei detenuti che si rendano responsabili di gravi episodi turbativi dell’ordine e della sicurezza. Forse anche esagerando si è ipotizzata una partenza immediata, addirittura entro poche ore, come segnale sia alla popolazione detenuta che al personale di Polizia Penitenziaria che sul punto chiede, da lungo tempo, certezze.
Da quanto ci viene riferito, pare Ella abbia assunto il pubblico impegno di ragionare su un documento di tal guisa, predisponendo apposita circolare, previa interlocuzione con le Procure per i profili di competenza.
Ove confermata la circostanza di cui sopra, nel premettere che un ragionamento
come quello indicato incontrerebbe il pieno favore di questa O.S., non si può non cogliere l’occasione per richiedere l’apertura di un tavolo che osservi a tutto tondo la politica di gestione degli eventi critici; un ragionamento che magari affianchi un maturo approccio alla definizione della politica di gestione della media sicurezza, anche in ragione dell’ esperito periodo di prova della già varata circolare, della cui efficacia, sotto il profilo della declinazione operativa, sarebbe il caso di analizzarne le risultanze.
Certi della sensibilità istituzionale che vorrà dimostrarsi attraverso l’apertura di un dialogo programmatico sui temi rappresentati, si resta in attesa di un pronto riscontro.