S I N A P P E

Please Wait For Loading

Via Tiburtina Valeria,km 22,300 00019 Tivoli Terme (RM) 349 3671300 info@sinappe.it

Decreto 6 settembre 2023. Concorso interno a 60 posti di Vice Commissario del Corpo di polizia penitenziaria

  • In Evidenza Decreto 6 settembre 2023. Concorso interno a 60 posti di Vice Commissario del Corpo di polizia penitenziaria

Decreto 6 settembre 2023. Concorso interno a 60 posti di Vice Commissario del Corpo di polizia penitenziaria

Novembre 12, 2023 Sinappe 0 Comments

Decreto 6 settembre 2023.
Concorso interno a 60 posti di Vice Commissario del Corpo di polizia penitenziaria. RICHIESTA DELUCIDAZIONI.

Egregio Direttore Generale,

abbiamo avuto modo di leggere il decreto de quo per il reclutamento di 60 unità della Carriera dei funzionari del Corpo pubblicato in data odierna sul sito del ministero della Giustizia. Una corrispondenza, la nostra, di natura interlocutoria dettata dall’esigenza di ottenere

una serie di chiarimenti procedurali rilevanti.
Fino al 31 dicembre 2026, in considerazione della necessità di assicurare il ripianamento,

a cadenze regolari, delle carenze organiche del rispettivo personale evitando flessioni dei relativi livelli di operatività, i concorsi indetti, per i quali non sia stata avviata alcuna fase concorsuale, ovvero da indire per l’accesso ai ruoli e alle qualifiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del personale dell’Amministrazione penitenziaria e dell’esecuzione penale minorile ed esterna possono svolgersi secondo le modalità indicate dalla Legge del 24.02.2023 n. 14 di conversione del decreto “Milleproroghe 2023” (n. 198/2022).

Dal testo del decreto si evince che le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali delle pubbliche amministrazioni, incluse le disposizioni concernenti la composizione della commissione esaminatrice, possono essere stabilite o rideterminate, purché le fasi concorsuali non siano state ancora avviate, con provvedimento omologo a quello previsto per l’indizione, anche in deroga alle disposizioni di settore dei rispettivi ordinamenti, con riferimento:

➢ alla loro semplificazione, assicurando comunque il profilo comparativo delle prove e lo svolgimento di almeno una prova scritta o di una prova orale, ove previste dai bandi o dai rispettivi ordinamenti. Per prova scritta, come prevede il decreto, si intende anche la prova con quesiti a risposta multipla oltre la possibilità dello

svolgimento delle prove anche con modalità decentrate e telematiche di videoconferenza.

Dalla lettura del testo del concorso interno per l’accesso alla carriera dei funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria, visti anche i criteri individuati nel Decreto del Capo del Dipartimento del 01 ottobre 2020 questa O.S. ritiene che le semplificazioni indicate nel “Milleproroghe” potrebbero essere previste anche per il concorso in esame prevedendo, appunto, una prova scritta (domande a risposta multipla), oppure una prova orale, in deroga al PCD del 2020 salvo che la S.V. non ritenga il concorso in fieri una logica conseguenza della previsione ex art. 7, comma 3, del decreto legislativo n. 146/2000.

Inoltre, vista la previsione di cui all’art. 2, comma 3, del bando in questione ovverosia se i “requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, ad eccezione del diploma di

laurea, che può essere conseguito entro la data di svolgimento della prima prova, anche

preliminare” sarebbe auspicabile estendere in analogia la previsione anche per il conseguimento del master atteso che costituirà punteggio nella graduatoria finale.

In attesa di cortese ed urgente riscontro e si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

Dott. Roberto Santini
Segretario Generale Si.N.A.P.Pe

leave a comment