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Rinnovo Contratto: ai nastri di partenza!

Rinnovo Contratto: ai nastri di partenza!

Novembre 16, 2023 Sinappe Comments Off

Si è svolta nella mattinata odierna, alla presenza della Presidente Meloni e dei Ministri coinvolti, fra cui il Ministro Nordio, il primo incontro per l’avvio delle procedure del rinnovo contrattuale valevole per il triennio 2022/2024.

La sicurezza del Paese e la giusta esaltazione del personale del Comparto di cui la Premier si è fatta portavoce è “un patto di legislatura” e su questo patto, secondo il Si.N.A.P.Pe si può e deve intessere un rapporto franco e lungimirante.

 Soddisfacenti i toni dell’incontro, concreto l’ascolto riservato alle Parti Sociali!

Meno soddisfacenti le cifre, in termini assoluti. La prospettiva cambia se il tutto si contestualizza all’interno delle difficoltà del Paese e di una manovra in deficit che comunque – nonostante tutto – guarda al modo del pubblico impiego in generale e a quello della sicurezza in particolare.

Un terzo dell’intera manovra è, infatti, dedicata al rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego.

Lungi dal voler snocciolare cifre e proiezioni, riteniamo saliente un dato confermato oggi: l’aumento sarà pari a circa il 6% degli stipendi, un +5,80% per l’esattezza che si traduce in un ammontare medio di circa 180 euro lordi/mese. L’importo medio – logicamente – si riferisce alla media delle posizioni parametrali, con gli opportuni distinguo fra i diversi ruoli di appartenenza e i gradi ricoperti.

Resta il nodo degli effetti sugli stipendi della combinata azione del taglio del cuneo fiscale e degli aumenti contrattuali (anticipati a valere per il 2024).

E ancora resta il nodo del finanziamento per l’area negoziale della dirigenza, affinché quel contratto veda la luce dopo ben sei anni di attesa.

Così come resta il nodo “specificità” per il quale oggi si parla di 60 milioni aggiuntivi. Sufficienti? La risposta dipenderà da ragionamenti complessi e di prospettiva anche in vista della programmazione economica degli anni a venire, se si guarda alla naturale scadenza del contratto che ci si accinge pattuire: 31.12.2024!

Lo start potrebbe funzionare, senza perder di vista, però, che quando si parla di rinnovo contrattuale non si parla solo di “soldi” ma anche di condizioni di lavoro e aspettative di carriera rispetto alle quali saranno intransigenti le posizioni del Si.N.A.P.Pe.

Adesso non resta che aspettare l’avvio degli incontri tecnici.