II CASA DI RECLUSIONE DI MILANO BOLLATE – Violazione decreto ministeriale del 09 ottobre 2009 – Specializzazione matricolista – Mancata trasparenza dell’azione amministrativa – Richiesta chiarimenti – IL DIRETTORE RISPONDE
Egr. Sig. Direttore
il decreto del 9 ottobre 2009 del Ministro della Giustizia tra le varie indicazioni in
merito alla specializzazione per matricolasti ha stabilito i criteri di accesso al corso
di specializzazione per la suddetta mansione, consentendo l’accesso diretto al corso
prima per coloro che vantano un esperienza sul posto di almeno di un anno e sei
mesi e che ancora lavorano in matricola, poi in seguito, per coloro che hanno
maturato i 18 mesi e che non lavorano più in matricola e per il futuro mediante
l’accesso per titoli, indicandone specificatamente quali.
La scrivente O.S. è venuta a conoscenza che tra il personale della matricola che
nei prossimi mesi andrà a specializzarsi, siano presenti unità non titolate al corso,
circostanza questa assai grave poiché in palese contrasto con quanto previsto dal
decreto ministeriale.
Nella fattispecie una prima unità, addetta alla matricola da pochi mesi, transitata
dall’Ufficio Casellario, pare debba prossimamente accingersi alla specializzazione,
senza che abbia ancora maturato i 18 mesi in matricola, nonché una seconda unità
uscita per distacco da due mesi verso altra sede esterna (Tribunale di
Sorveglianza), sia anch’essa tra coloro che acquisiranno a breve la specializzazione.
Se ciò fosse vero, significherebbe che la Direzione ancora una volta, con
superficialità e poca attenzione avrebbe violato la norma creando una grave
disparità di trattamento tra il personale (si chiude un occhio per gli amici e si
penalizza chi non lo è – COMPLIMENTI!!).
L’unità operativa della matricola, sebbene al suo interno vede accorpata l’unità del
casellario, resta unità a sé sotto il profilo delle mansioni giuridiche che svolge e
pertanto non può pensare codesta Direzione di far svolgere un corso di
specializzazione a coloro che di fatto non saprebbero nulla di immatricolazione o di
scarcerazione di un detenuto, tanto meno può inviarne una unità che trovasi in
distacco se non vi è un corso attivo per coloro che abbiano solo maturato
l’esperienza ma che di fatto non lavorano più presso l’Ufficio matricola.
Al contrario, infatti, sembrerebbe che per “ fatalità ” non sia stata inserita una
unità titolata al corso in itinere, perché da specializzarsi tra i vice responsabili della
matricola.
L’Ufficio matricola di Bollate vede istituzionalizzata solo la figura del Responsabile
Matricola con apposito ordine di servizio e risulta che il preposto all’Ufficio in
questione, più anziano nel posto, abbia più volte per iscritto formalizzato la sua
estraneità a tale incarico, rinunciando a suo tempo alla specializzazione da vice
responsabile, ma allo stato attuale rivesta ancora un titolo non riconosciuto.
La scrivente O.S. ancora una volta è costretta a sottolineare la scarsità di attenzione
nell’applicazione della norma da parte di codesta Direzione, che sicuramente sarà
pronta a fornire delucidazioni in merito a quanto rappresentato.
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II CASA DI RECLUSIONE DI MILANO BOLLATE – Violazione decreto ministeriale del 09 ottobre 2009 – Specializzazione matricolista – Mancata trasparenza dell’azione amministrativa – Richiesta chiarimenti – IL DIRETTORE RISPONDE
Egr. Sig. Direttore
il decreto del 9 ottobre 2009 del Ministro della Giustizia tra le varie indicazioni in
merito alla specializzazione per matricolasti ha stabilito i criteri di accesso al corso
di specializzazione per la suddetta mansione, consentendo l’accesso diretto al corso
prima per coloro che vantano un esperienza sul posto di almeno di un anno e sei
mesi e che ancora lavorano in matricola, poi in seguito, per coloro che hanno
maturato i 18 mesi e che non lavorano più in matricola e per il futuro mediante
l’accesso per titoli, indicandone specificatamente quali.
La scrivente O.S. è venuta a conoscenza che tra il personale della matricola che
nei prossimi mesi andrà a specializzarsi, siano presenti unità non titolate al corso,
circostanza questa assai grave poiché in palese contrasto con quanto previsto dal
decreto ministeriale.
Nella fattispecie una prima unità, addetta alla matricola da pochi mesi, transitata
dall’Ufficio Casellario, pare debba prossimamente accingersi alla specializzazione,
senza che abbia ancora maturato i 18 mesi in matricola, nonché una seconda unità
uscita per distacco da due mesi verso altra sede esterna (Tribunale di
Sorveglianza), sia anch’essa tra coloro che acquisiranno a breve la specializzazione.
Se ciò fosse vero, significherebbe che la Direzione ancora una volta, con
superficialità e poca attenzione avrebbe violato la norma creando una grave
disparità di trattamento tra il personale (si chiude un occhio per gli amici e si
penalizza chi non lo è – COMPLIMENTI!!).
L’unità operativa della matricola, sebbene al suo interno vede accorpata l’unità del
casellario, resta unità a sé sotto il profilo delle mansioni giuridiche che svolge e
pertanto non può pensare codesta Direzione di far svolgere un corso di
specializzazione a coloro che di fatto non saprebbero nulla di immatricolazione o di
scarcerazione di un detenuto, tanto meno può inviarne una unità che trovasi in
distacco se non vi è un corso attivo per coloro che abbiano solo maturato
l’esperienza ma che di fatto non lavorano più presso l’Ufficio matricola.
Al contrario, infatti, sembrerebbe che per “ fatalità ” non sia stata inserita una
unità titolata al corso in itinere, perché da specializzarsi tra i vice responsabili della
matricola.
L’Ufficio matricola di Bollate vede istituzionalizzata solo la figura del Responsabile
Matricola con apposito ordine di servizio e risulta che il preposto all’Ufficio in
questione, più anziano nel posto, abbia più volte per iscritto formalizzato la sua
estraneità a tale incarico, rinunciando a suo tempo alla specializzazione da vice
responsabile, ma allo stato attuale rivesta ancora un titolo non riconosciuto.
La scrivente O.S. ancora una volta è costretta a sottolineare la scarsità di attenzione
nell’applicazione della norma da parte di codesta Direzione, che sicuramente sarà
pronta a fornire delucidazioni in merito a quanto rappresentato.
NOTA SINAPPE DEL 08 NOVEMBRE 2016 – C.R. MILANO BOLLATE – VIOLAZIONE DECRETO MINISTERIALE DEL 09 OTTOBRE 2009 – SPECIALIZZAZIONE MATRICOLISTA
RISPOSTA DIREZIONE BOLLATE DEL 12 NOVEMBRE 2016 – SPECIALIZZAZIONE MATRICOLISTA
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