Nella giornata di ieri, 12 marzo, è stata effettuata una visita sui luoghi di lavoro del penitenziario genovese di Marassi.
La delegazione, capeggiata dal Segretario Generale del SiNAPPe, dott. Roberto SANTINI, si è trovata di fronte ad una situazione inverosimile!
Innanzi tutto si è constatato che la confusione regna sovrana; il via vai di detenuti si confonde con gli operatori esterni, gli educatori ed i civili che a ad ogni titolo entrano all’interno del Reparto. Tale situazione riduce ai minimi termini il fattore sicurezza e rende ancora più difficoltoso il già delicato lavoro dei poliziotti.
Nella prima sezione (Reparto accoglienza e Reparto giudicabili), seconda sezione (sezione definitivi e reparto lavoranti) e sesta sezione (reparto protetti e problematiche varie) si è riscontrato che il luogo dove sosta l’Agente di turno e dove svolge le sue mansioni burocratiche (Box Agenti), risulta poco consono e non rispetta i canoni del corretto ambiente lavorativo.
Ulteriore e grave nota dolente, le scarsissime condizioni igienico-sanitarie rilevate in tutto l’Istituto e la totale mancanza di interventi atti a migliorare la situazione.
Ed ancora un’automazione precaria ed imprecisa dei cancelli della prima e seconda sezione, che ha aggiunto solo l’apertura meccanizzata tramite un telecomando a breve distanza, senza supporto di telecamere e sala regia.
Al termine della visita, il SiNAPPe ha effettuato un incontro col personale ivi in servizio, che ha lamentato l’assoluta mancanza di comunicazione tanto con la Direzione che con il Comandante di reparto, cosa questa che crea spesso tensioni e contribuisce ad un clima negativo all’interno dell’istituto.
Il SiNAPPe si è reso disponibile al dialogo e garantisce il proprio sostegno al personale, affinché siano rispettati e garantiti i diritti fondamentali dei lavoratori.

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