Questa notte, alle 3,15, tre detenuti di nazionalità albanese sono evasi dalla casa circondariale di Rebibbia N.C. “Raffaele Cinotti”.
Si tratta di BASHO TESI, nato il 9/9/1981 in Albania, ergastolano; PERE ILIR, nato il 22/7/1976 in Albania, definitivo con fine pena 2041; HASANBELLI MIKEL nato il 9/7/1978 in Albania, definitivo con fine pena 2020. I tre erano assegnati al reparto G9, circuito media sicurezza. Il Dipartimento ha disposto immediatamente le indagini interne per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dai primi accertamenti i sistemi di allarme combinati erano funzionanti. Si stanno espletando approfondite verifiche sui compiti di controllo della sicurezza interna individualmente assegnati, nonché sulla legittimità del provvedimento di trasferimento intra regionale di uno degli evasi, adottato da un funzionario del Provveditorato regionale. Uno dei tre evasi, precedentemente ristretto nella casa circondariale di Paola, dove aveva già tentato un’evasione, era stato trasferito, con provvedimento dell’Amministrazione centrale, a Viterbo, per motivi di sicurezza. Da qui era stato quindi assegnato a Rebibbia con provvedimento di trasferimento intra regionale. Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria è alla ricerca degli evasi.
Il Capo del Dap Santi Consolo si è recato all’istituto di Rebibbia.
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COMUNICATO STAMPA D.A.P.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
COMUNICATO STAMPA
Roma, 27 ottobre 2016 – evasione Rebibbia
Questa notte, alle 3,15, tre detenuti di nazionalità albanese sono evasi dalla casa circondariale di Rebibbia N.C. “Raffaele Cinotti”.
Si tratta di BASHO TESI, nato il 9/9/1981 in Albania, ergastolano; PERE ILIR, nato il 22/7/1976 in Albania, definitivo con fine pena 2041; HASANBELLI MIKEL nato il 9/7/1978 in Albania, definitivo con fine pena 2020. I tre erano assegnati al reparto G9, circuito media sicurezza. Il Dipartimento ha disposto immediatamente le indagini interne per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dai primi accertamenti i sistemi di allarme combinati erano funzionanti. Si stanno espletando approfondite verifiche sui compiti di controllo della sicurezza interna individualmente assegnati, nonché sulla legittimità del provvedimento di trasferimento intra regionale di uno degli evasi, adottato da un funzionario del Provveditorato regionale. Uno dei tre evasi, precedentemente ristretto nella casa circondariale di Paola, dove aveva già tentato un’evasione, era stato trasferito, con provvedimento dell’Amministrazione centrale, a Viterbo, per motivi di sicurezza. Da qui era stato quindi assegnato a Rebibbia con provvedimento di trasferimento intra regionale. Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria è alla ricerca degli evasi.
Il Capo del Dap Santi Consolo si è recato all’istituto di Rebibbia.
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