Egr. Direttore Generale,
pervengono da più parte segnalazioni di addebiti economici e relative decurtazioni nel cedolino del corrente mese, effettuate dalle Direzioni a titolo arretrati per l’uso degli alloggi di servizio.
Per altro non tutti gli interessati hanno ricevuto preventiva comunicazione in tal senso, apprendendo dell’amara sorpresa solo all’atto della disponibilità di consultazione del documento contabile.
Va specificato che disposizioni di senso contrario sono state dettate dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria con nota del 17 maggio u.s., anticipata da rassicurazioni politiche fornite dall’Onorevole Ministro in sede di incontro con le Organizzazioni Sindacali, tale per cui le procedure devono intendersi tutt’ora sospese.
Analizzata la difficoltà che il prelievo ha generato per un gran numero di poliziotti penitenziari e attese le volontà politiche e amministrative di approdare a soluzioni alternative, si invita a impartire urgenti direttive per la restituzione degli importi al personale che è stato interessato dal prelievo forzoso. Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro e assicurazione.