Ancora una volta si è costretti a relazionare circa un evento critico,
avvenuto in una delle sezioni “aperte”.
Il 27 ottobre u.s. durante il turno pomeridiano, due detenuti che
sembrerebbero responsabili di furti avvenuti ai danni dei distributori
automatici posti all’interno della sezione detentiva, alla notizia che
sarebbero stati ubicati in una sezione con celle chiuse, hanno messo in
subbuglio l’intera sezione, mettendo in azione gravi atti di autolesionismo.
Solo grazie la professionalità della Polizia Penitenziaria, seppur con
pochissime unità in servizio, si è riusciti a ristabilire l’ordine all’interno della
sezione, ubicando uno dei due facinorosi dopo le dovute cure prestate
presso la locale infermeria in sezione chiusa e l’altro detenuto ricoverato in
ospedale visto le gravi ferite auto inflitte.
Oramai si è costretti giornalmente ad intervenire in situazioni
d’emergenza in sezioni aperte con ubicati anche oltre 50 detenuti a fronte
di pochissime unità in servizio, in particolare nei turni pomeridiani.
Alla Direzione si chiede l’impegno a rendere l’ambiente lavorativo
maggiormente sicuro, a tutela di coloro che vi operano quotidianamente
con zelo ed abnegazione
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CASA CIRCONDARIALE DI BERGAMO: EVENTO CRITICO!
Ancora una volta si è costretti a relazionare circa un evento critico,
avvenuto in una delle sezioni “aperte”.
Il 27 ottobre u.s. durante il turno pomeridiano, due detenuti che
sembrerebbero responsabili di furti avvenuti ai danni dei distributori
automatici posti all’interno della sezione detentiva, alla notizia che
sarebbero stati ubicati in una sezione con celle chiuse, hanno messo in
subbuglio l’intera sezione, mettendo in azione gravi atti di autolesionismo.
Solo grazie la professionalità della Polizia Penitenziaria, seppur con
pochissime unità in servizio, si è riusciti a ristabilire l’ordine all’interno della
sezione, ubicando uno dei due facinorosi dopo le dovute cure prestate
presso la locale infermeria in sezione chiusa e l’altro detenuto ricoverato in
ospedale visto le gravi ferite auto inflitte.
Oramai si è costretti giornalmente ad intervenire in situazioni
d’emergenza in sezioni aperte con ubicati anche oltre 50 detenuti a fronte
di pochissime unità in servizio, in particolare nei turni pomeridiani.
Alla Direzione si chiede l’impegno a rendere l’ambiente lavorativo
maggiormente sicuro, a tutela di coloro che vi operano quotidianamente
con zelo ed abnegazione
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