Egregio Direttore, giungono lamentele da parte del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’istituto da Lei diretto, in relazione alla nuova ditta appaltatrice della M.O.S. Dalle segnalazioni ricevute si percepisce un peggioramento degli standard di qualità, quantità e varietà del cibo somministrato, non in linea con il capitolato contrattuale. E’ stato riscontrato che i cibi in scatola e i prodotti alimentari siano di qualità scadente e di sottomarche e che la frutta non sia di stagione, anzi, probabilmente conservata per lungo tempo all’interno del frigorifero. Inoltre ci viene segnalato che la ditta abbia dato disposizioni di non dare eventualmente un secondo bicchiere di carta o altre posate che casualmente vanno a finire a terra. Certamente tale situazione non può essere addebitata agli operatori della mensa che possono vantare esperienza decennale e che riescono, dal canto proprio, a tirar fuori il meglio nonostante le scarse risorse a disposizione. A fronte di tali motivazioni, ampiamente rappresentate, la scrivente O.S. chiede alla S.V. di voler immediatamente intervenire, interloquendo con la Ditta in questione, per il rispetto del contratto d’appalto. Certi della sensibilità che vorrà dimostrarsi, si resta in attesa di un sollecito riscontro.
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CASA CIRCONDARIALE DI VIBO VALENTIA – Anomalie M.O.S.
Egregio Direttore,
giungono lamentele da parte del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’istituto da Lei diretto, in relazione alla nuova ditta appaltatrice della M.O.S.
Dalle segnalazioni ricevute si percepisce un peggioramento degli standard di qualità, quantità e varietà del cibo somministrato, non in linea con il capitolato contrattuale.
E’ stato riscontrato che i cibi in scatola e i prodotti alimentari siano di qualità scadente e di sottomarche e che la frutta non sia di stagione, anzi, probabilmente conservata per lungo tempo all’interno del frigorifero.
Inoltre ci viene segnalato che la ditta abbia dato disposizioni di non dare eventualmente un secondo bicchiere di carta o altre posate che casualmente vanno a finire a terra.
Certamente tale situazione non può essere addebitata agli operatori della mensa che possono vantare esperienza decennale e che riescono, dal canto proprio, a tirar fuori il meglio nonostante le scarse risorse a disposizione.
A fronte di tali motivazioni, ampiamente rappresentate, la scrivente O.S. chiede alla S.V. di voler immediatamente intervenire, interloquendo con la Ditta in questione, per il rispetto del contratto d’appalto.
Certi della sensibilità che vorrà dimostrarsi, si resta in attesa di un sollecito riscontro.
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