Con riferimento alla nota del Coordinamento Unitario Provinciale di Bergamo, del
02.09.2015, relativa ad una possibile ridefinizione degli orari dei colloqui dei detenuti è seguita in
data 03.09.2015 la comunicazione da parte della C.C. di Bergamo, con nota n. 9549 del 02.09.2015,
di aver provveduto alla modifica dell’organizzazione del lavoro del Reparto Colloqui senza
preventivo esame con le OO.SS.
Seppur la circolare GDAP n. 0287435 del 24.08.2015 prevede di attivarsi
all’estensione dei colloqui anche nelle ore pomeridiane non dispone di violare la normativa vigente
in materia di organizzazione del lavoro.
Il comma 1 art. 4 dell’Accordo Quadro Nazionale datato 24.03.2004 recita quanto
segue:
L’Amministrazione, prima di procedere all’esame sia a livello centrale che periferico, previsto dall’art. 26
del DPR 18 giugno 2002, n. 162, fornisce alle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale,
con congruo anticipo, tutte le informazioni e la relativa documentazione riguardanti:
a) l’articolazione dell’orario di lavoro obbligatorio giornaliero e settimanale e dei turni di servizio.
f) i provvedimenti di massima riguardanti l’organizzazione degli Uffici e l’organizzazione del lavoro (a
livello centrale e periferico).
g) la qualità del servizio ed i rapporti con l’utenza, nonché le altre misure di massima volte a migliorare
l’efficienza dei servizi.
Per quanto sopra si chiede un intervento della S.V. al fine di sospendere
momentaneamente l’estensione dei colloqui pomeridiani e dell’ultima domenica del mese in attesa
di regolare esame congiunto con le OO.SS..
Alla Casa Circondariale di Bergamo si comunica che in assenza di riscontro positivo
entro la data prevista per l’attivazione del nuovo servizio si ricorrerà alla Commissione Arbitrale
Milano
Regionale, nonché a promuovere lo stato d’agitazione del personale e ogni altra azione atta alla
risoluzione della problematica de quo.
In attesa di riscontro Distinti Saluti.

LETTERA UNITARIA C C BERGAMO DEL 9 9 2015