Egregio Direttore Generale,
venuti a conoscenza delle regioni individuate per lo svolgimento dell’on the job dei 411 allievi vice ispettori, ci si interroga su quelli che sono stati i criteri adottati per la scelta delle sedi formative.
Si era chiesto infatti di poter tener conto della residenzialità degli allievi, sia per favorire gli stessi, che in molti casi hanno dovuto allontanarsi notevolmente dalle famiglie per frequentare la Scuola assegnata, sia per l’Amministrazione che non sempre è in grado di assicurare una corretta sistemazione ai corsisti, stante la vetustà di molte caserme.
Pertanto, convinti che tanto la scrivente Segreteria Generale che la Parte Pubblica, aspirano al meglio per il personale di Polizia penitenziaria, si auspica in una positiva considerazione di quanto proposto.