Egregi,
si è venuti recentemente a conoscenza dell’ennesima anomalia posta in essere presso la struttura in parola.
Parrebbe infatti che, a dispetto delle disposizioni superiori circa il preminente carattere residuale delle prestazioni di lavoro straordinario, qualcuno ne faccia un uso spropositato ed immotivato.
Viene riferito infatti che l’unità di Polizia Penitenziaria addetta all’ufficio amministrativo, effettui una media di 40/50 ore di lavoro straordinario al mese (con picchi di 75 ore!), espletando un turno assolutamente irregolare che inizia in genere alle ore 10.00 per protrarsi anche fino alle 22.00/23.00 di notte.
Tutto ciò evidentemente non solo appare esagerato e non giustificato, stante l’assenza di particolari ed urgentissime esigenze quotidiane di servizio che lo trattengano a lavoro per oltre 10 ore al giorno, ma è palesemente sperequativo nei confronti del restante Personale che, nonostante svolga compiti operativi, non supera al massimo le 20 ore di straordinario mensile.
Pertanto, al fine di salvaguardare i diritti dei lavoratori e garantire un trattamento equo e paritario, si chiede alle SS.LL., ognuna per la propria competenza, di voler verificare quanto evidenziato ed adottare solleciti interventi atti a ripristinare il corretto status quo delle cose.
Si resta in attesa di cortese quanto urgente riscontro.
Distinti saluti.
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CPA Roma – sperequazione nella distribuzione dello straordinario
Egregi,
si è venuti recentemente a conoscenza dell’ennesima anomalia posta in essere presso la struttura in parola.
Parrebbe infatti che, a dispetto delle disposizioni superiori circa il preminente carattere residuale delle prestazioni di lavoro straordinario, qualcuno ne faccia un uso spropositato ed immotivato.
Viene riferito infatti che l’unità di Polizia Penitenziaria addetta all’ufficio amministrativo, effettui una media di 40/50 ore di lavoro straordinario al mese (con picchi di 75 ore!), espletando un turno assolutamente irregolare che inizia in genere alle ore 10.00 per protrarsi anche fino alle 22.00/23.00 di notte.
Tutto ciò evidentemente non solo appare esagerato e non giustificato, stante l’assenza di particolari ed urgentissime esigenze quotidiane di servizio che lo trattengano a lavoro per oltre 10 ore al giorno, ma è palesemente sperequativo nei confronti del restante Personale che, nonostante svolga compiti operativi, non supera al massimo le 20 ore di straordinario mensile.
Pertanto, al fine di salvaguardare i diritti dei lavoratori e garantire un trattamento equo e paritario, si chiede alle SS.LL., ognuna per la propria competenza, di voler verificare quanto evidenziato ed adottare solleciti interventi atti a ripristinare il corretto status quo delle cose.
Si resta in attesa di cortese quanto urgente riscontro.
Distinti saluti.
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