con la presente, le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono formalmente un’audizione preventiva all’emanazione della Legge di Bilancio per l’anno 2024, in ottemperanza al D.lgs. indicato in oggetto.
La richiesta avanzata si pone nella chiara consapevolezza del ruolo cruciale che il dialogo e il confronto ha tra le parti coinvolte, al fine di delineare un quadro normativo che rispetti l’equilibrato finanziario. L’obiettivo primario è quello di garantire agli appartenenti al comparto sicurezza le risorse necessarie per assicurare uno standard lavorativo conforme alle aspettative e ai diritti delle donne e degli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria.
In particolare, ci preme sottolineare i seguenti punti sui quali si auspica un dialogo costruttivo: a) L’assegnazione dei fondi per il rinnovo del Contratto di Lavoro 2022-2024, atteso che il taglio del cuneo fiscale, misura richiesta e auspicata da queste organizzazioni, non garantisce il parziale recupero dell’inflazione a tutte le qualifiche degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, ma ad una esigua minoranza;
b) Il finanziamento della “Specificità”, come previsto dalla normativa vigente;
c) L’assegnazione delle risorse per il tavolo di confronto dell’Area Negoziale concernente il primo contratto della dirigenza della Polizia Penitenziaria, come previsto dall’art. 46 del decreto legislativo n. 95/2017, iniziato nel 2020 e successivamente interrotto, e la conseguente ripresa dei lavori.
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Lettera al presidente del consiglio Giorgia Meloni – Richiesta di convocazione ai sensi dell’Art. 8 bis del D.lgs 195 del 1995.
Egregio Presidente, Signori Ministri,
con la presente, le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono formalmente un’audizione preventiva all’emanazione della Legge di Bilancio per l’anno 2024, in ottemperanza al D.lgs. indicato in oggetto.
La richiesta avanzata si pone nella chiara consapevolezza del ruolo cruciale che il dialogo e il confronto ha tra le parti coinvolte, al fine di delineare un quadro normativo che rispetti l’equilibrato finanziario. L’obiettivo primario è quello di garantire agli appartenenti al comparto sicurezza le risorse necessarie per assicurare uno standard lavorativo conforme alle aspettative e ai diritti delle donne e degli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria.
In particolare, ci preme sottolineare i seguenti punti sui quali si auspica un dialogo costruttivo:
a) L’assegnazione dei fondi per il rinnovo del Contratto di Lavoro 2022-2024, atteso che il taglio del cuneo fiscale, misura richiesta e auspicata da queste organizzazioni, non garantisce il parziale recupero dell’inflazione a tutte le qualifiche degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, ma ad una esigua minoranza;
b) Il finanziamento della “Specificità”, come previsto dalla normativa vigente;
c) L’assegnazione delle risorse per il tavolo di confronto dell’Area Negoziale concernente il primo contratto della dirigenza della Polizia Penitenziaria, come previsto dall’art. 46 del decreto legislativo n. 95/2017, iniziato nel 2020 e successivamente interrotto, e la conseguente ripresa dei lavori.
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