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REGINA COELI – AGGREDITO ISPETTORE DI POLIZIA PENITENZIARIA!

Gennaio 13, 2016 Sinappe 0 Comments

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, il SiNAPPe si vede costretto a denunciare l’ennesimo caso di violenza gratuita posta in essere nei confronti di un poliziotto penitenziario, durante l’espletamento del suo servizio.
E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando, durante la regolare “battitura” nella 3° Sezione, un detenuto italiano si è alterato con l’agente di turno. Al fine di calmare l’animo irrequieto, l’Ispettore di Reparto cercava di tranquillizzare il ristretto che, inaspettatamente, lo aggrediva con una violenta testata e provocava al sottufficiale la frattura del setto nasale, con una prognosi di 30 giorni.
Immediato l’intervento del Comandante e della Sorveglianza Generale, in seguito al quale, il detenuto autore del disdicevole fatto, si barricava in una cella con la collaborazione degli altri 5 italiani ivi ristretti, cercando di sfuggire all’inevitabile conseguenza disciplinare.
Grazie però alla competenza ed alla professionalità del Personale intervenuto, la situazione veniva tenuta sotto controllo, evitando ulteriori disordini in una sezione che ospita ben 178 detenuti a regime aperto ed il detenuto facinoroso, veniva isolato nel Repartino Nuovi Giunti.
Si sottolinea come il ristretto protagonista del brutale atto, fosse stato trasferito prima da Viterbo e poi da Rebibbia N.C., dove aveva posto in essere azioni simili.
Nello stesso pomeriggio inoltre, la Sorveglianza Generale veniva chiamata nuovamente ad intervenire per il fuori cella di un detenuto, di inequivocabile indole aggressiva, ristretto presso il Repartino, dopo essere stato anch’egli trasferito da altro istituto per atti violenti.
Il SiNAPPe, nell’esprimere solidarietà al malcapitato Ispettore e congratulandosi con i poliziotti intervenuti per il buon esito dell’operazione, non può esimersi dal sottolineare la pericolosità della situazione attuale che vede popolazione detenuta ad alto rischio per l’ordine e la sicurezza, ristretta in Istituti (come Regina Coeli), caratterizzati dal “regime aperto “.

Comunicato – Regina Coeli aggressione 3 sezione

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